Fiano IGP Puglia

Il vitigno del Fiano è considerato uno dei migliori vitigni a bacca bianca. Il suo nome sembra derivare da una popolazione ligure delle Alpi Apuane sopraffatta dai Romani e migrata in Campania; pare sia stato questo popolo a portare con sé la vite Apuana diventata poi Apiano, poi Afiano e infine Fiano. Nel territorio pugliese è arrivato nel 1200 D.C. grazie a Carlo II d’Angiò, il quale ne fece importare 16.000 piante.

Il vitigno del Fiano è vigoroso e fertile, capace di adattarsi a condizioni climatiche e territoriali molto diverse. Il Fiano dà vita a vini bianchi intensi e profumati, è un vino fine, elegante, corposo e strutturato dal colore giallo paglierino. Grazie a queste caratteristiche, in alcuni manuali, il Fiano viene addirittura classificato come vitigno semi-aromatico, imparentato con i moscati.

Il Fiano IGP Colle Petrito è prodotto solo da uve in purezza e coltivate nell’agro di Minervino Murge. Si presenta con un colore giallo paglierino brillante, un vino elegante ed equilibrato ricco di sensazioni floreali come l’acacia in fiore. Al gusto è un vino corposo e la sua acidità lo rende di grande struttura e adatto a lunghi affinamenti in bottiglia.

Grazie alla pienezza del suo corpo e ai suoi profumi, Il Fiano si sposa bene con piatti a base di pesce, frutti di mare, crostacei, ma anche con carni bianche, piatti a base di zucca, tartufo, diversi tipi di insalate e formaggi freschi. Per quanto riguarda la sua degustazione, è importante stappare la bottiglia di Fiano circa 15-20 minuti prima per favorire l’ossigenazione di eventuali note di riduzione dovute al processo di vinificazione, è inoltre consigliato degustare il Fiano ad una temperatura compresa tra i 10-12 °C.

Il nostro Fiano IGP ha ottenuto la medaglia di argento al Concours Mondial de Bruxelles 2017.